La cornea è la struttura più evidente e frequentemente danneggiata dell’occhio. È uno strato sottile e trasparente che copre la pupilla e la maggior parte della sclera. La cornea umana può essere suddivisa approssimativamente in tre regioni: anteriore (o centrale), posteriore e periferica. Queste tre regioni hanno strati e apporto di sangue diversi. La funzione principale della cornea è quella di focalizzare i raggi luminosi sulla retina, agendo come una lente. Inoltre, aiuta a tenere fuori dall’occhio sporco e batteri e conferisce speciali proprietà visive, come la tonalità blu o gialla che vediamo quando guardiamo gli occhi di un’altra persona. Inoltre, fornisce circa il 70% della protezione dai raggi ultravioletti (UV) della luce solare.
Anatomia della cornea umana
La cornea ha tre strati, dall’interno all’esterno: L’epitelio (strato di Bowman, stroma ed endotelio). Lo stroma contiene fibrille di collagene ed è responsabile della trasparenza della cornea. L’endotelio è responsabile del controllo del flusso del fluido all’interno dello stroma. La cornea è avascolare, cioè non ha vasi sanguigni. La cornea riceve le sue sostanze nutritive dal liquido lacrimale che viene fatto circolare attraverso la cornea dall’epitelio.
Importanza della cornea umana
La cornea è lo strato protettivo esterno dell’occhio, spesso circa mezzo centimetro. È trasparente e, nella maggior parte delle persone, di forma rotonda. La cornea non ha vasi sanguigni ed è nutrita dal liquido lacrimale che si trova tra essa e la parte bianca dell’occhio. È la parte trasparente della parte anteriore dell’occhio che piega la luce per entrare nell’occhio. Senza di essa, l’occhio non può vedere. La cornea ha molte funzioni: è trasparente per permettere all’occhio di vedere (è la parte dell’occhio che raccoglie e mette a fuoco la luce); protegge l’interno dell’occhio dalle particelle e dai germi presenti nell’aria; funge da serbatoio per le lacrime che mantengono umido l’interno dell’occhio; lavora anche con le palpebre per controllare l’ammiccamento che mantiene l’occhio umido.
Fattori di rischio per le malattie della cornea
Occhi secchi – In casi estremi, si possono verificare danni alla cornea a causa di una condizione nota come sindrome dell’occhio secco, in cui la produzione di lacrime è anormalmente bassa. La secchezza oculare di solito non è dolorosa, ma chi soffre di irite può avvertire un lieve fastidio.
- Esposizione alla luce ultravioletta – I raggi UV possono causare danni ossidativi alla cornea, soprattutto nelle persone con occhi chiari.
- Cheratite erpetica – Un’infezione virale della cornea.
- Cheratocono – Condizione degenerativa della cornea, che con il tempo si assottiglia e assume una forma rigonfia.
- Edema corneale – Accumulo di fluidi nella cornea.
- Infezione corneale – Infezione batterica, fungina o parassitaria della cornea.
Tipi di malattia corneale
- Sindrome dell’ occhio secco
- Edema corneale
- Cheratite erpetica
- Ulcera corneale
- Ulcera corneale
- Ustioni chimiche
- Distrofia corneale
- Degenerazione corneale
- Lacerazione corneale
- Assottigliamento della cornea
- Ectasia corneale
- Cicatrici corneali
- Gonfiore corneale
- Neovascolarizzazione corneale
- Cheratocono
- Neovascolarizzazione corneale
Opzioni di trattamento per le malattie della cornea
La malattia corneale può essere trattata con una combinazione di farmaci e colliri. In alcuni casi può essere consigliato l’intervento chirurgico. Il trapianto di cornea è il trattamento più efficace per la malattia corneale nei casi in cui la cornea del paziente è stata danneggiata in modo significativo. Si tratta di un intervento per sostituire la cornea malata con un trapianto di cornea di un donatore. Il trapianto di cornea è l’intervento di trapianto più comunemente eseguito in tutto il mondo.
Le malattie della cornea sono molto comuni e il trapianto di cornea è probabilmente l’allotrapianto più frequentemente eseguito al mondo. La cornea è la parte più importante dell’occhio perché è l’unica che può essere vista dagli altri. L’innesto corneale è una procedura complessa e richiede un lavoro di squadra tra l’oftalmologo e il paziente, che deve seguire attentamente le istruzioni del medico per ottenere un buon risultato. La cornea è una membrana trasparente convessa anteriormente che costituisce la porzione anteriore della tonaca fibrosa del bulbo oculare ed è la lente più potente dell’apparato visivo. Insieme al cristallino, forma il diottro oculare. La cornea è avascolare, cioè non ha vasi sanguigni. Trae il suo nutrimento dal liquido lacrimale che viene fatto circolare attraverso la cornea dall’epitelio.
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