Il colore degli occhi è una caratteristica che determina non solo l’aspetto fisico di una persona, ma in alcuni casi addirittura il suo carattere. Eppure non è così facile definire con esattezza il colore degli occhi di alcune persone che in certi casi possono variare di tonalità. Il colore più diffuso in tutta la popolazione mondiale è il marrone che raggiunge addirittura l’80%. A seguire c’è l’azzurro con l’8-10%, poi l’ambra ed il nocciola entrambi al 5%. Il colore meno diffuso è il verde riscontrabile solo nel 2% della popolazione mondiale. A determinare il colore degli occhi è sicuramente un fattore genetico, ma influisce anche la tipologia di cromosomi.
Come si forma il colore degli occhi
Per capire come si determina il colore degli occhi è opportuno analizzare quella parte colorata intorno all’occhio, chiamata iride. Si tratta di una piccola membrana circolare che determina l’ampiezza della pupilla e contiene una pigmentazione denominata melanina. I fattori che influenzano la pigmentazione e quindi la colorazione dell’occhio sono fondamentalmente due: le informazioni genetiche ereditate dai genitori e la distribuzione della pigmentazione all’interno dell’iride che diffonde la luce attraverso gli occhi in modo diverso.
La melanina svolge quindi un ruolo di fondamentale importanza nel determinare il colore degli occhi. Una quantità scarsa di melanina determina una colorazione azzurra degli occhi; una quantità leggermente maggiore determina un colore verde; infine una quantità piuttosto elevata di melanina determina una colorazione marrone. In alcuni casi però c’è una concentrazione piuttosto varia di melanina e ciò comporta colorazioni diverse. Chi ha gli occhi verdi ad esempio potrebbe presentare alcune tonalità di marrone, mentre chi ha gli occhi azzurri potrebbe avere un cerchio marrone o verde attorno alla pupilla.
Qual è il ruolo dei geni nella colorazione degli occhi?
Un bambino quando nasce riceve un cromosoma da ogni genitore destinato a formare le coppie dei cromosomi. Ogni cellula del corpo umano contiene 46 cromosomi distribuiti in 23 coppie. I cromosomi sono composti da geni, formati a loro volta da una parte significativa di DNA. Anche i geni sono prodotti a coppie e determinano diverse caratteristiche fisiche. La scienza stima che nella colorazione degli occhi agiscono fino a 16 tipi di geni diversi.
Le cellule contenute dall’iride su ordine dei geni producono una determinata quantità di pigmentazione scura, chiamata melanina. Maggiore è la quantità di melanina e maggiore è la possibilità di avere occhi marroni. I geni che producono una più alta quantità di melanina sono solitamente dominanti, per questo motivo la stragrande maggioranza delle persone ha occhi marroni. I geni che determinano la colorazione degli occhi sono 2: l’HERC 2 e l’OCA 2 presenti nel cromosoma 15.
Quando si definisce il colore degli occhi nei bambini?
“9 mesi, 9 visi” è un detto popolare per indicare la crescita dei bambini che cambiano volto nei primi 9 mesi di vita. Questa frase può essere associata anche al colore degli occhi che viene determinato con certezza solo dopo il primo anno di vita. Tuttavia non sono rari i casi in cui il colore degli occhi continua a variare fino al terzo anno di età. I neonati nei loro primi anni di vita cambiano continuamente colore degli occhi, anche se nelle primissime settimane il colore dominante è quello grigio-azzurro. La produzione di melanina infatti non è ancora iniziata e quindi non è possibile stabilire con esattezza quale sarà la colorazione definitiva degli occhi.
É interessante notare che in molti popoli mediterranei prevale il colore marrone anche se con varie sfumature e tonalità, mentre l’azzurro ed il verde sono colori piuttosto rari. Come detto precedentemente gli occhi scuri sono dominanti, mentre gli occhi chiari sono recessivi. Ciò significa che, affinché il bimbo abbia sicuramente occhi chiari, entrambi i genitori devono averli. Tuttavia può capitare anche che da genitori con occhi scuri nascano bambini dagli occhi chiari. Ciò avviene poiché in tutte le famiglie c’è almeno un nonno o un bisnonno con gli occhi chiari che trasmette il suo gene.
Perché il colore degli occhi cambia anche nelle persone adulte?
Anche nelle persone adulte possono verificarsi cambiamenti nelle tonalità degli occhi, pur trattandosi comunque di variazioni temporanee. Gli occhi azzurri in alcuni casi possono diventare più chiari, mentre altre volte diventano addirittura grigi; chi ha occhi marroni può presentare diverse tonalità del colore; chi invece ha occhi verdi potrebbe avere una colorazione che tende al marrone oppure all’azzurro.
I fattori che determinano queste variazioni sono numerosi ed uno dei principali è la luce. L’iride presenta due strati, ognuno dei quali potrebbe contenere della pigmentazione. Questa variazione accade soprattutto nelle persone con occhi chiari poiché lo strato anteriore contiene poca melanina, quindi il colore varia a seconda della quantità di luce esterna che penetra in ogni strato.
La diversa luce influisce notevolmente anche sulla pupilla che si restringe se l’illuminazione è intensa e si dilata quanto l’illuminazione è più scarsa. Durante queste variazioni subisce dei cambiamenti anche l’iride che, restringendosi o allargandosi, causa la leggera variazione nel colore degli occhi.
Anche le emozioni e gli stati d’animo influenzano la colorazione degli occhi in quanto alterano le dimensioni delle pupille. Rabbia, gioia, felicità, stress e delusione possono determinare variazioni piuttosto evidenti della dimensione dell’iride. Altro fattore determinante nella variazione dei colori degli occhi è l’età. Soprattutto le persone anziane con occhi chiari sono più soggette a cambiamenti evidenti del colore dell’iride.
Il sole abbronza la pelle rendendola più scura e dorata favorendo la produzione di melanina nel corpo umano, ma influenza anche il colore degli occhi rendendoli più scuri. Per questo motivo bisogna proteggere gli occhi e indossare occhiali da sole non solo sulla spiaggia, ma anche durante le camminate all’aria aperta soprattutto in piena estate quando la luce solare è più forte.
Infine un altro insospettabile fattore che determina variazioni del colore negli occhi è l’alimentazione. Gli spinaci ed il miele biologico ad esempio rendono gli occhi più vividi e luminosi, facendoli risplendere di luce propria. Il pesce invece rafforza la tonalità degli occhi che risultano più brillanti. Altri elementi che possono influenzare direttamente la colorazione e lo stato di salute degli occhi sono le nocciole, l’olio di oliva e le cipolle.
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